sabato 14 febbraio 2015

Salcetino - Chianti Classico 1987 - Emozioni

27 anni, la zona è buona (Radda), la conservazione anche, non è sceso e sembra ancora bello scuro. Siamo assolutamente fuori dalla finestra di bevibilità ma la tentazione di aprirlo è tanta. Che dite lo apro o gli lascio continuare il suo riposo ? Aprirlo e ucciderlo sarebbe triste...

Lo apro !
 La cantina che lo ha prodotto ha cambiato nel frattempo proprietà e adesso è gestita da una società di Udine.
Tanti commenti su Vivino pian piano mi hanno convinto a rendere omaggio alla fatica fatta tanti anni fa dal vignaiolo. Probabilmente anche da giovane non era un grandissimo vino ma adesso è assolutamente affascinante.
Aperto finalmente, il tappo è buono, il profumo anche, lo lascio un paio di ore aperto nella bottiglia e poi vediamo cosa ne esce.

Bella sorpresa, al limite dell'incredibile, il colore ha retto bene, tende all'aranciato ma è normale e la base è ancora rubino. La brillantezza se n'è andata, le note sono opache ma è normale che sia così.
Nel bicchiere è appena torbido, niente di eccessivo, al naso una leggera nota ossidativa, delicata, ma la ciliegia si sente ancora. Inizio a rotearlo e si sprigiona il suo bouque di terziari con una speziatura ancora leggermente pungente. In bocca manca di morbidezza, alcol ce n'è rimasto poco ma la freschezza ancora presente mantiene su il vino. In bocca rimane una base polverosa e il vino è ancora assolutamente gradevole e bevibile nonostante l'età e la fase nettamente calante.
Radda è una zona vocata del chianti e questo è quello che riesce a donare anche dopo tanti anni.

Questa è l'azienda oggi, come si vede dal loro sito, chissa come sarà stata quando questo vino è nato


Se passate in zona passate a rendere omaggio ;-)

Borgo Salcetino

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