Un classico vermentino dalla Maremma Toscana direttamente dalla zona più vocata, Bolgheri.
Giallo paglierino intenso, profumato, entra in bocca dritto come un treno con un gran corpo che la riempie e ruota con consistenza al suo interno quasi volesse farsi masticare. Sapido e minerale, tanta freschezza e una nota amara importante nel finale che è l'unica cosa che rimane. Questa è la nota dolente....è corto, molto corto mentre l'ammandorlato finale rimane e non aiuta il sorso successivo. Questa è la versione IGT con un eccellente rapporto qualità / prezzo. Da bere così com'è fresco d'estate con piatti tipici di pesce della costa.
Fattoria Casa di Terra
martedì 9 dicembre 2014
lunedì 8 dicembre 2014
Il Poggiolo - Le mie Bollicine Sangiovese grosso 100% Millesimato 2012
Si torna al Poggiolo e ci torno sempre volentieri
Prima esperienza con un metodo classico, con uvaggio particolare, ma sempre un metodo classico. Il Sangiovese grosso ha retto bene la prova evidentemente ben supportato dall'acidità che nel brunello regge l'invecchiamento. Non ha fatto tanto affinamento, il classico minimo 18 mesi che lo limita un po in complessità ma con la prossima uscita nel 2018 avremmo un'accoppiate brunello /metodo classico a 5 anni dalla vendemmia che gli renderà merito. I sentori sono quelli dello champagne, fiori e crosta di pane, non troppo intensi ma ben distinguibili, al naso è fine, pulito e anche in bocca fa bene la sua figura e mantiene una discreta persistenza. La bollicina è piccola e molto persistente e lo rende brillante. Mi sono scordato il colore....un giallo paglierino intenso e con sfumature rosa che ricordano la cipria.
Interessante e da riprovare
Il Poggiolo
Prima esperienza con un metodo classico, con uvaggio particolare, ma sempre un metodo classico. Il Sangiovese grosso ha retto bene la prova evidentemente ben supportato dall'acidità che nel brunello regge l'invecchiamento. Non ha fatto tanto affinamento, il classico minimo 18 mesi che lo limita un po in complessità ma con la prossima uscita nel 2018 avremmo un'accoppiate brunello /metodo classico a 5 anni dalla vendemmia che gli renderà merito. I sentori sono quelli dello champagne, fiori e crosta di pane, non troppo intensi ma ben distinguibili, al naso è fine, pulito e anche in bocca fa bene la sua figura e mantiene una discreta persistenza. La bollicina è piccola e molto persistente e lo rende brillante. Mi sono scordato il colore....un giallo paglierino intenso e con sfumature rosa che ricordano la cipria.
Interessante e da riprovare
Il Poggiolo
domenica 7 dicembre 2014
I Fabbri - duedonne rosso - vdt
Tipicamente si associa l'immagine del "vino da tavola" a tutte quelle bibite strane che assomigliano o dovrebbero assomigliare al vino. Non fatevi ingannare, questo è un bellissimo vino che non dispone di alcuna denominazione perchè fonde due tipicità, quella del chianti profumato di Lamole con il pepe nero gustoso dello schioppettino Friulano. "I cerchi irregolari che si intrecciano sull'etichetta di Due Donne rappresentano gli elementi che formano l'anima di questo grande vino : Susanna e Anna" questo è il modo in cui lo presentano sul loro sito e è esattamente quello che trasmettano di persona se avrete modo di poterci parlare come è successo a me a greve. Il colore si presenta con un rosso tendente al porpora, intenso ma trasparente, brillante grazie alla grande acidità che lo sostiene. i Profumi sono quelli del sangiovese, le ciliege la frutta rossa un o di spezie. In bocca sorprende tanto il gustoso pepe nero ti avvolge in bocca e passa diritto con una bevilità superba e una persistenza media che lascia però un bocca buona. Due amiche che si incontrano e fondono la loro cultura e le loro tradizioni non possono che dar luogo a un picco gioiello e il dubbio che rimane è : quanto vini come questo sono penalizzati dalle denominazioni ? quanti di voi sono disponibili a comprare una bottiglia per 15 euro ? Io ne ho comprate 2 e sono già terminate e spero presto di incontrare di nuovo Susanna o Anna per acquistare ancora il loro vino.
Agricola I Fabbri
Agricola I Fabbri
Bionasega Rosso 2012 - Il Poggiolo
Il Poggiolo è una piccola cantina che produce vini di qualità, vino con passione che si traferisce dal vigneron Rodolfo ai suoi Vini. La volontà di offrire vini buoni prevarica le mode e chiamare un vino BIONASEGA non è un passo indietro ma un passo in avanti visto il risultato che si ottiene. L'anima toscana è spesso irreverente ma non cattiva, non c'è polemica ma solo una provocazione che quando però porta a buoni risultati e positiva nel suo insieme. IGT per ovvi motivi non sfigura assolutamente su una tavola accanto ai più blasonati Rosso di Montalcino. Questo vino è per volontà di Cosimi assolutamente senza carta d'identità, si sa solo che ha del sangiovese grosso e tutto il resto serve solo per renderlo buono e bevibile da subito. Vaniglia, frutta rossa matura, sottobosco, tabacco lo rivelano complesso ma allo stesso tempo morbido e ben equilibrato, assolutamente gustoso. Da bere....e basta.
Il Poggiolo
Il Poggiolo
sabato 6 dicembre 2014
GULFI Cerasuolo di Vittoria DOCG 2013
Ecco la Sicilia con la sua unica DOCG, tanto tipica quanto intrigante. Il Cerasulo era già noto agli Antichi Romani col dome di Plaga Mesopotamium. Relegato e secoli a un ruolo secondario viene riportato alla ribalta d acantine come questa che fanno dei vini biologici la loro bandiera. Un Nero d'Avola addolcito e smussato dal Frappato. Tanta polpa di frutta matura, i profumi intensi, i tannini morbidi e setosi, delicati che si lasciano gustare, un enorme freschezza che pulisce la bocca anche dalla più unta caponata. Un colore porpora che tinge il bicchiere. Un vino pulito ed elegante che ti lascia una bocca buona. Da bere un grado sotto al normale in estate con del bel pesce azzurro alla griglia.
I Gulfi
I Gulfi
Canayli Vermentino di Gallura D.O.C.G. Superiore
Vento e granito è il terroir di questo vino, Fresco, sapido elegante e fine. Profumato e lunghissimo in bocca con una leggera nota amarognola nel finale. Un vino buono, sicero, ammaliante, che prepara la bocca al sorso successivo prima ancora che sia terminato il presente. Ricorda le brezze estive con i suoi profumi e le sensazioni che regala ma attenzione, prima che abbiate finito di godervelo sarà finito, come per ogni buon vino che si rispetti
Cantina Gallura
Cantina Gallura
Guado al Melo bianco
80% Vermentino e altre varietà bianche (Fiano, Verdicchio, Manzoni e Petit Manseng)
Un colore Oro intenso, brillante, vivo che ti chiama verso il bicchiere, Profumi intensi e una forte nota di lieviti, di fiori, di frutta e di miele, quasi delle note leggermente ossidate che ricordano il legno anche de il legno questo vino proprio non lo ha visto.
Fine ed elegante, complesso, molto complesso, finale spiccatamente ammandorlato. Si mischiano le note aromatiche dei vini che lo compongono e si spigionano, cambiando sorso dopo sorso.
Finale molto lungo, assolutamente persistente.
La maremma si sente tutta nelle erbe aromatiche, nel sole, nella mineralità delle zone dove viene prodotto. L'assemblaggio gli dona una complessità unica, frutto degli studi attenti del proprietario dell'azienda.
Una bellissima scoperta, da riprovare al più presto, facendo attenzione a utilizzare correttamente la spiccata nota amara del finale.
Guado al melo
Un colore Oro intenso, brillante, vivo che ti chiama verso il bicchiere, Profumi intensi e una forte nota di lieviti, di fiori, di frutta e di miele, quasi delle note leggermente ossidate che ricordano il legno anche de il legno questo vino proprio non lo ha visto.
Fine ed elegante, complesso, molto complesso, finale spiccatamente ammandorlato. Si mischiano le note aromatiche dei vini che lo compongono e si spigionano, cambiando sorso dopo sorso.
Finale molto lungo, assolutamente persistente.
La maremma si sente tutta nelle erbe aromatiche, nel sole, nella mineralità delle zone dove viene prodotto. L'assemblaggio gli dona una complessità unica, frutto degli studi attenti del proprietario dell'azienda.
Una bellissima scoperta, da riprovare al più presto, facendo attenzione a utilizzare correttamente la spiccata nota amara del finale.
Guado al melo
martedì 2 dicembre 2014
Feluca Di Col Reciso - Elba Passito Bianco 2013
ELBA PASSITO BIANCO DOC
Procanico e Riminese = Trebbiano toscano e Vermentino divenuti vitigni autoctoni dell' Elba. Le note del vermentino toscano ci sono tutte, freschezza e sapidità in primis e un finale ammandorlato netto e preciso che più sta in bocca più cresce sorretto probabilmente dalla sapidità del mare. Una chicca unica e originale costruita solo con la passione di chi coltiva uva a Lacona, nella parte Sud di quest'isola della Toscana.
Per dare uno sguardo al produttore Azienda Agricola Mazzarri
Caccia al Piano 1868 - Levia Gravia 2010
In degustazione a Maredivino 2014, a Livorno, una splendida cornice di aziende della costa Toscana che producono vini di eccellenza, in prevalenza Bolgheri e Bolgheri Superiore ma anche tanti IGT e dei fantastici passiti da uve autoctone o divenute tali.
Nello specifico un vino dove si nota immediatamente l'intensità dei frutti rossi e delle spezie che si sprigionano dal bicchiere, Confettura di fragole, ribes rosso, molte note balsamiche tra cui menta, alloro, mirto e in generale i profumi della macchia mediterranea che abbonda in queste zone di produzione. Un bel corpo e una grande struttura che daranno il meglio di se tra qualche anno dopo che il vino avrà avuto modo di elevarsi in bottiglia
Una piccola nota dalla scheda del vino :
Cabernet Sauvignon in prevalenza, Merlot e Syrah da vigneti di proprietà
Matura per 22-24 mesi in barrique da 225 litri di rovere, di varie tostature e tonnellerie; dove svolge la fermentazione malolattica; successivamente è affinato in bottiglia per ulteriori 12 mesi.
Per tutte le altre informazioni Levia Gravia
Nello specifico un vino dove si nota immediatamente l'intensità dei frutti rossi e delle spezie che si sprigionano dal bicchiere, Confettura di fragole, ribes rosso, molte note balsamiche tra cui menta, alloro, mirto e in generale i profumi della macchia mediterranea che abbonda in queste zone di produzione. Un bel corpo e una grande struttura che daranno il meglio di se tra qualche anno dopo che il vino avrà avuto modo di elevarsi in bottiglia
Una piccola nota dalla scheda del vino :
Cabernet Sauvignon in prevalenza, Merlot e Syrah da vigneti di proprietà
Matura per 22-24 mesi in barrique da 225 litri di rovere, di varie tostature e tonnellerie; dove svolge la fermentazione malolattica; successivamente è affinato in bottiglia per ulteriori 12 mesi.
Per tutte le altre informazioni Levia Gravia
Inizia l'avventura
Un modo nuovo per me di intendere web e passione, tradizione e innovazione, cultura millenaria e futuro tecnologico, insomma un bel blend di informazioni e modi che si mischiano per plasmare il ricordo di emozioni generate dal vino e da tutto quelo che lo circonda. Alla base un account di Vivino che utilizzo oramai da oltre un anno al posto del classico quaderno degli appunti per le degustazioni e che pian piano e diventato un luogo di incontro e scambio di opinioni e di esperienze, un luogo colmo di appassionati che condividono le proprie esperienze, le proprie sensazioni e la propria cultura del vino. Un calderone di immagini, odori, sapori e oltre. Una degustazione virtuale da condividere con amici virtuali o reali. Lo stimolo a fare di più, soprattutto per me, ma anche per gli altri, perchè il vino, aldilà di tutti i tecnicismi, è convivialità e come tale deve essere condiviso allegramente con più persone possibile
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