1965 - Mario imbottiglia il primo “Tocai“ e da inizio alla
storia del vino bianco friulano moderno.
Un pioniere che come spesso accade è un visionario che
prende spunto dall’osteria del padre e dai lunghi viaggi fatti come camionista
per vedere, imparare e sviluppare.
Grandi intuizioni, carattere, tenacia e voglia di apprendere
lo legheranno negli anni ai grandi dell’enologia moderna, da Veronelli a Gaja,
a Incisa della Rocchetta, Ceretto, Antinori, Biondi Santi. La storia del vino
di qualità in Italia passa per queste vigne.
Proprio i viaggi segneranno il suo stile, l’eleganza
Francese e la tecnologia Tedesca insieme all’uva Friulana segneranno in modo
indelebile i vini di questa azienda.
Ci accompagna nella visita l’enologo dell’azienda, gli
Scopietto (figli) hanno venduto la proprietà ad un importante gruppo ma lui
parla e ci racconta come se fossero ancora loro a guidarla. Come se fosse
ancora Mario. Tanta passione e consapevolezza.
Una trentina di ettari per lo più intorno alla casa, cuore
centrale della proprietà. Poco meno di duecentomila bottiglie prodotte ogni
anno. Una grande rete commerciale dove lui per primo partiva per portare i suoi
vini a farsi conoscere nei salotti delle più importanti personalità italiane e
mondiali.
Aveva trasformato il vino dell’osteria di famiglia in un
vino di alta qualità, un vino elegante, “alla Francese”, fatto in Friuli.
“Il vino ha tutto per vivere, la Natura ha pensato a tutto”
è senza dubbio il principio di sostenibilità estrema a cui si è ispirato per
tutta la sua vita.
La Renana
“Schiopetto”
Tanto attento anche ai dettagli da “inventare” una sua
bottiglia, una classica renana che tanto lo affascinava ribassata di un paio di
centimetri per permettere di essere maneggiata più agevolmente. Le stesse
etichette della linea storica riprendono in maniera inconfondibile lo stile
alsaziano. Gialle e con un’impostazione molto simile a quelle dell’Alsaziano
Trimbach.
In cantina La Stanza
di Mario
Nel cuore della cantina si trova la “Stanza di Mario”, una
sala unica in cui si lavora alla riproduzione e moltiplicazione dei lieviti
autoctoni per la fermentazione attraverso le tecnologie più avanzate.
All’interno della sala dei lieviti, elemento fondante della
filosofia aziendale e del processo produttivo, si procede alla moltiplicazione,
per tipologia di vino, dei lieviti autoctoni per far partire per inoculo il
processo di fermentazione.
Blanc de Rosis 2015
Un po’ il simbolo dell’azienda, Friulano, Sauvignon, Pinot
Bianco, Pinot Grigio. Facile da bere, sottile e invitante riunisce aromi
floreali e fruttati freschi ad una buona mineralità
Pinot Bianco 2015
Sapido e coerente tra naso e bocca, spinge forte con
freschezza e frutto elegante
Malvasia 2013
Pesche, agrumi e fiori gialli. Gustoso e facile da bere
grazie alla consueta mineralità e freschezza.
Friulano 2015
La pietra miliare, il precursore, un vino grasso, ricco,
sapido, frutta gialla e finale leggermente ammandorlato. TOCAI
Sauvignon 2015
Tipicamente verde e balsamico. Esattamente come uno si
aspetta un Sauvignon friulano.
Rivarossa 2015
Un Cru destinato a uve rosse. Morbido e ammaliante, fresco e
profumato di frutta rossa, complesso fino al tabacco biondo e liquirizia.
Ottimo Merlot elegantemente Friulano con un ricamo di Cabernet Sauvignon.
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